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Partiamo facendo un po’ di chiarezza su che cos’è la paura e capiremo poi che cosa concretamente fare per superare le paure.

Come sai la paura è un’emozione, non ha una forma eppure esiste e quando arriva si fa sentire!
La paura blocca, paralizza, immobilizza, crea scenari futuri catastrofici e i pensieri che dentro noi, in maniera più o meno consapevole, si susseguono sono: non ce la farò, sarà un fallimento, non so come fare, e se poi andrà tutto male, non sono capace, non me lo merito e tanti altri. A questi pensieri, il corpo reagisce prontamente.
Le reazioni tipiche della paura sono: palmi sudati, nodo allo stomaco o alla gola, mancanza di respiro, accelerazione del battito cardiaco, giramenti di testa, scarsa lucidità e chiarezza mentale, forme di ansia e di panico, preoccupazioni di varia entità.
Esistono tantissime paure: la paura di non essere all’altezza, di non farcela, di non essere pronti per fare una determinata cosa, paura di mostrarci, di dire ciò che sentiamo o pensiamo, la paura di dire no, la paura di meritare, di essere abbandonati e tante altre ancora. In queste situazioni, la chiarezza mentale può venir meno: i pensieri si susseguono a raffica e non sappiamo qual è il prossimo passo da fare.
Oltretutto la paura è beffarda
e potrebbe nascondersi sotto un senso di svogliatezza: nulla ci attrae, nulla ci entusiasma, non abbiamo voglia di fare niente, ci sentiamo senza forze e senza stimoli. O ancora potrebbe mimetizzarsi sotto la maschera della rabbia, della tristezza, della delusione, della frustrazione e del senso di impotenza.

Come vedi, le paure sono innumerevoli e si manifestano in diversi modi.

Come ti aiuto a superare le tue paure?
Attraverso un metodo semplice che ho creato per te: RDA (Riconosci, Definisci, Agisci), il quale ti indica i passi concreti da fare per poter vincere le tue paure e avanzare lungo il tuo cammino con maggior fiducia e serenità. Vediamolo nel dettaglio!

1° PASSO: Riconosci la paura

Il primo passo indispensabile da compiere è, quindi, essere in grado di riconoscere la paura vibrante in noi, coglierla e scovarla perché, come detto poco fa, spesso si cela sotto una moltitudine di strati e identificarla non è sempre così semplice. Se la paura è troppo profonda, infatti, il nostro sistema, per proteggerci, la esprime attraverso altre emozioni e sensazioni, sicuramente più gestibili per noi in quel dato momento. Vediamolo nel dettaglio!

Fase A: fermati

Quando i momenti di confusione interiore arrivano, fermati un attimo ovunque tu sia, qualsiasi cosa tu stia facendo, rilassa le spalle e fai un bel respiro profondo. Fatto questo, tira fuori il tuo segnale di Stop, scritto a caratteri cubitali di un bel rosso acceso! Stop! Basta, ende, finito! Pronuncialo ad alta voce. E dì a te stesso: è tempo di riprendere in mano la mia vita!

Fase B: esplorati

Prendi carta e penna perché un modo, tanto semplice quanto super efficace per riconoscere la paura e riportare ordine dentro te, è scrivere! Porta fuori tutto ciò che si agita dentro di te. Non preoccuparti della forma né della grammatica, prendi carta e penna e metti nero su bianco ciò che ti turba. Fallo ora!
E se non dovesse arrivarti nulla, allora aiutati rispondendo a queste 3 domande .

Prima domanda:
Come stai?

Questa è una meravigliosa domanda di apertura per entrare in contatto con te stesso. Prova ora, prendi un foglio e rivolgendoti a te scrivi come stai? Può arrivarti sto bene, sto male, sono arrabbiato, sono infastidito. Qualsiasi cosa sia, scrivila. Immagina che tu ti stia rivolgendo a un bambino in carne ed ossa se gli chiedi come stai, e lui ti risponde, sono molto arrabbiato che cosa faresti? probabilmente gli chiederesti perché sei molto arrabbiato? Che cos’è successo? Nello stesso identico modo procedi con te stesso.

Seconda domanda:
Qual è la cosa che più ti spaventa, ora in questo momento?

Sii schietto, trasparente, non giudicarti, nessuno ti guarda, nessuno ti osserva, sentiti libero di esprimere ciò che senti.

Terza domanda:
Qual è la tua paura più grande?

Rispondi liberamente, questo è il tuo momento, è il tuo spazio!

2° PASSO: Definisci la paura

Ora che hai scritto, è tempo di definire la paura con maggior chiarezza: prendi carta e penna e dalle una forma, disegnala. Com’è fatta questa paura? Che colori ha? Lascia che la tua mano si muova libera sul foglio.

Ora che hai definito la paura, l’hai resa più gestibile.

Definire con chiarezza le paure è un passaggio fondamentale: mai lasciare una paura eterea, vaga e indefinita sennò ciò che accade è che prenderà il sopravvento e apparirà molto più grande e spaventosa di ciò che in realtà è. Quando, invece, la identifichi e la definisci, la sua portata si ridimensiona.

E con il foglio che hai davanti, cosa te ne fai? Ciò che vuoi! Puoi conservarlo, bruciarlo, puoi osservarlo da diverse angolature, sentiti libero di fare ciò che senti.

Vediamo ora il terzo passo del metodo R.D.A che ti mostrerà come poter superare la paura (se hai voglia di sperimentare come trasformare la paura nella tua forza clicca sull’immagine sottostante per ascoltare la meditazione che ho creato per te)

MEDITAZIONE GUIDATA GRATUITA

3° PASSO: Agisci e trasforma la paura nella tua forza!

Dividi il foglio in 4 colonne. Nella prima colonna scrivi la paura, nella seconda colonna in cosa vuoi trasformarla, nella terza colonna: come puoi trasformarla, nella quarta colonna: quando e in che modo intendi agire affinché ciò che desideri possa prender forma. 

Ad esempio

che cos'è la paura e come superarla

Vuoi sapere perché la paura arriva?

La paura sempre, in ogni caso, emerge perché desidera comunicarti qualcosa. E il messaggio primario della paura è attrezzati: scopri e riappropriati di tutte quelle risorse che sono già dentro di te, forse sono assopite ma ci sono perché tutto ciò che cerchi è dentro te!
La paura ti stimola, ti sprona, ti scuote, è come un campanello di allarme che si accende perché tu sei pronto a fare quel passo, sei pronto a gestire meravigliosamente quella situazione, a fare quella determinata cosa, a trovare soluzioni creative, incredibili, impensabili fino a poco prima. La paura arriva perché desidera richiamare la tua attenzione, ora, adesso, in questo momento e ti chiede di agire! Non domani, dopo, tra un anno quando sarai più pronta, quando sarai più brava, quando avrai più tempo, no ora, agisci ora. Fai un bel respiro e sorridi, tu ce la fai, sei in compagnia di te stessa e hai tutte le risorse perché sia un successo!

Ricordo quando ho iniziato a fare i video, avevo così tanta paura, la gola mi si seccava, m’inceppavo mentre parlavo e trovavo sempre qualcosa di assolutamente orribile mentre mi riguardavo. Non avevo il coraggio di pubblicarli finché un giorno mi sono scocciata e ho detto basta, vada come vada, creo il mio primo video e lo pubblico! Sarà un disastro? Forse si, ci penserò poi, ma fintanto che non lo pubblico non saprò mai se piacerà oppure no e così ho agito. Avevo paura? Si tantissima! Ma ero decisa a non lasciar più che la paura mi impedisse di fare qualcosa che in fondo amavo fare. Non avevo più intenzione di farmi rimpicciolire dalla paura, era giunto il momento di trasformarla in carburante! E tutt’ora, provo un solletico interno prima di fare un video, una diretta o una presentazione, allora faccio un bel sorriso, respiro e mi dico: comunque vada, sarà un successo! E poi, come per ogni cosa, più facciamo esperienza, più la paura scema perché viene meno la sua utilità.

Pensa per un attimo a una vita senza sfide né novità, nessun stimolo, nessuna paura… sarebbe una vita in cui non avremmo nemmeno la possibilità di crescere, di migliorarci, di conoscerci ogni giorno, un po’ di più!

E ora ti chiedo di fare un bel respiro, rilassa le spalle, chiudi gli occhi, se puoi, sennò va benissimo anche con gli occhi aperti e immagina come ti muoveresti, chi saresti, cosa faresti, come parleresti se incarnassi dentro te la convinzione di potercela fare, sempre, quella sicurezza che ti dice: si tu ce la farai perché ce la stai già facendo! Vivi questo momento, sentilo con tutto te stesso, radicalo dentro te e fai un bel sorriso.

E se desideri essere accompagnata da me per far fiorire TE, clicca qui. 

Ti abbraccio, Maggie

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